COS'E'
La depressione è una malattia. Per fare diagnosi è necessario provare una serie di sintomi in un arco di tempo prolungato (almeno due settimane). Questi sintomi sono descritti nel manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali DSM-IV (American Psychiatric Association). Secondo questa classificazione i disturbi depressivi o dell’umore vengono suddivisi in due categorie: • i Disturbi Depressivi Unipolari • i Disturbi Depressivi Bipolari Si parla di depressione quando per almeno due settimane il livello di energia psicologico e fisico è basso: apatia, stanchezza (“Al mattino faccio fatica ad alzarmi, a buttarmi giù dal letto”), insoddisfazione (“Non mi aspetto niente dalla giornata, dalle persone, dalla vita”), pessimismo, scoraggiamento (“All’idea di affrontare un’altra giornata di lavoro mi sento morire”), pensieri ricorrenti. I problemi quotidiani sembrano insormontabili e diventano un motivo di preoccupazione e angoscia (“Sembra tutto così impossibile, senza speranza”). Successivamente sopraggiunge il senso di colpa, la sfiducia in se stessi (“Perché sono così? Non riesco a combinare nulla di buono”), fino alla disperazione (“Mi ritrovo a piangere senza motivo e vorrei solo dormire per sempre”). Ciò si accompagna usualmente ad una perdita di interesse per gli affetti e per le attività abituali, anche per quelle gradevoli. Aumenta la difficoltà a prestare attenzione verso tutto ciò che circonda. Sembra tutto faticoso e sopraggiunge un senso di inadeguatezza e di fallimento (“Chi mai vorrebbe una persona come me? Non sono stata una brava figlia, una brava moglie, una brava madre….”).